Hai mai sentito parlare di Effetto Zeigarnick? Secondo la studiosa lituana che ha dato il nome a questo effetto, il cervello è portato a ricordare maggiormente le azioni interrotte piuttosto che quelle concluse. Questo principio applicato all’ambiente lavorativo significa che staccare per alcuni minuti da un lavoro che si sta facendo e riprenderlo dopo un po’ ne migliora l’efficienza. È proprio sul principio di miglioramento dell’efficienza e della produttività lavorativa che si basa l’importanza dell’installazione dell’area relax in azienda.
Perché è importante l’area relax in ufficio?
L’area relax ufficio è quello spazio adibito proprio al break, tempo necessario e funzionale al benessere e alla produttività dei lavoratori.
Sia che il tuo spazio di lavoro sia grande sia che presenti dimensioni ridotte, dotarsi di un’area break e relax in ufficio è importante per più motivi.
- Aiuta a diminuire lo stress del carico di lavoro per il dipendente.
- Crea legami più forti tra colleghi e ne stimola la socialità.
- Aumenta la fiducia tra dipendenti e tra dipendenti e datore di lavoro.
- Permette al cervello di prendersi una pausa dal lavoro di routine che è una delle cause principali dello stress da lavoro.
Come arredare un’area relax ufficio?
L’area break e relax in ufficio dovrebbe essere lontana dalla reception e dall’open space (o altri uffici) in modo che non si propaghino nel resto dell’ufficio i rumori e il vocio prodotto in area relax.
Per l’arredo è importante seguire i propri gusti e optare per un design che rispetti la natura dell’azienda. C’è chi opta per una soluzione classica e convenzionale arredata con spazio ristoro, divani e tavoli, chi invece dà estro alla fantasia installando letti, altalene, fontane, prati finti e poster raffiguranti montagne, mare o comunque luoghi esterni. L’idea di base infatti è offrire al lavoratore un distacco totale col resto dell’ufficio e dell’ambiente di lavoro in senso stretto.
L’area relax dell’ufficio di Google a Zurigo, per esempio, è arredata con un tavolo da biliardo, un bar, vari pouf, ampi tavoli, piccoli tavolini sparsi e comode poltrone.
Un consiglio utile al fine di offrire ai dipendenti l’esperienza che preferiscono nel proprio spazio sicuro e libero dallo stress e dai pregiudizi è coinvolgerli fin dall’inizio nella fase di progettazione dell’area break e relax in ufficio. Può essere utile somministrare loro dei questionari e/o fare dei sondaggi d’opinione. In questo modo i lavoratori si sentiranno coinvolti nella scelta e le performance lavorative ne risentiranno positivamente.
L’illuminazione e il colore in area relax
Anche l’area relax, così come il resto degli spazi in ufficio, dovrebbe essere ampia e confortevole. Dovrebbe essere arredata con elementi ludici che permettano al dipendente di caricarsi e staccare la spina, come ad esempio un ping pong o un tavolo da gioco.
Gli psicologi hanno coniato il termine inner work life, per indicare l’esperienza psicologica delle persone sul luogo di lavoro.
Per aumentare il benessere dei lavoratori è importante che l’area relax sia colorata, magari dipinta con colori allegri e/o con complementi di arredo vivaci, così da poter respirare a pieni polmoni un’atmosfera informale.
A ciò va corrisposta un’adeguata illuminazione seguita da postazioni confortevoli per rendere lo spazio ancora più accogliente. Scegliere dei pouf o dei divanetti bassi abbinati a tappeti dai colori vivaci il tutto illuminato da una luce perfetta, renderà l’area relax il posto preferito da tutti i tuoi dipendenti.
Hai già pensato a come arredare l’area break della tua azienda?
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