Sei alla ricerca di consigli per arredare il tuo nuovo studio di architettura oppure per dare una rinfrescata di modernità? Ci sono elementi che sono indispensabili per poter svolgere al meglio il lavoro di architetto, ecco i nostri consigli e idee di arredamento per scegliere i mobili giusti e ottimizzare al meglio gli spazi di lavoro. 

 

Cosa è uno studio di architettura? 

 

Lo studio di architettura è uno studio di consulenza e progettazione di servizi di architettura che si interfaccia direttamente al cliente finale. 

Per questo motivo solitamente all’interno del team di uno studio di architettura si possono trovare figure specializzate in differenti aspetti del procedimento architettonico-edilizio, affinché sia possibile offrire al cliente un ampio ventaglio di soluzioni e servizi. Il lavoro di un architetto infatti è quello di creare, pianificare, progettare e decorare edifici destinati a vari scopi: urbano, residenziale, commerciale oppure industriale. 

 

Come scegliere la scrivania per architetto 

 

Render scrivania e poltrone per ufficio architetto

 

La scrivania costituisce un elemento molto importante per l’arredamento di uno studio tecnico poiché deve soddisfare sia i requisiti funzionali sia quelli estetici. Deve essere abbastanza spaziosa per poter ospitare computer, lampada, progetti o documenti e avere ugualmente a disposizione uno spazio da lavoro che si adatti a qualsiasi esigenza. 

Una scrivania rettangolare è quindi la scelta più ovvia da prendere in considerazione poiché dotata di un ampio spazio operativo. 

La scelta del materiale della scrivania deve seguire lo stile dell’ufficio generale, se lo studio ha uno stile più classico allora una scrivania in legno è adatta, se invece lo stile è più orientato alla modernità si potrebbe decidere di osare con una scrivania in vetro.

 

Il tavolo da disegno per architetti 

 

Render tecnigrafo studio di architettura

 

Il tavolo dedicato al disegno tecnico-architettonico ha un nome specifico: tecnigrafo. Il tecnigrafo è uno strumento essenziale per chi disegna, costituito da una squadra montata su un goniometro in grado di ruotare, ma deve essere innanzitutto progettato per potervici disegnare comodamente sopra. Per poterlo fare il tavolo deve poter essere regolato in altezza, adattandosi alla statura di chi lo utilizza, in modo che la schiena mantenga una corretta postura e non si affatichi troppo. 

Ciò che distingue un tavolo da disegno da un qualsiasi altro tavolo è la possibilità di inclinare il piano di lavoro, caratteristica importantissima per gli architetti-progettisti che così possono disegnare senza rischiare strappi muscolari. 

I tavoli da disegno possono avere in più alcuni accessori che aiutano il professionista: 

  • portaoggetti integrati per riporre gli strumenti da lavoro, quali matite, penne e pennelli, righelli e squadre, quaderni, blocchi da disegno o libri. 
  • due o tre cassetti in cui riporre documenti, carte, progetti, album da disegno o cartelline. 
  • clip di fissaggio in metallo o plastica per fissare i fogli al ripiano senza rischiare di danneggiarli. 

 

Scegliere la poltrona è importante per la salute 

 

La scelta della poltrona deve essere presa sulla base del tempo che l’architetto trascorrerà seduto. Trascorrere lunghi periodi di tempo seduti, con collo teso e spalle curve, può risultare molto dannoso per la salute della propria schiena e portare all’unico epilogo di avere problemi posturali. Questi dolori sono causati molto spesso dall’acquisto di sedie da ufficio sbagliate, in cui si è preferita l’eleganza del materiale piuttosto che la comodità della seduta. 

L’opzione più papabile per un architetto è scegliere una poltrona ergonomica classica, che a prima vista sembra una normale sedia da ufficio ma che invece è dotata di funzionalità che evitano dolori e fastidi. 

Le sedie ergonomiche infatti hanno la possibilità di regolare l’altezza e lo schienale, una parte fondamentale per tutte quelle sedie che vengono utilizzate per ore poiché permette di mantenere una posizione corretta e fornisce supporto all’area lombare. A questo proposito, la grande maggioranza dei problemi alla schiena sono causati dalla tendenza di sporgersi in avanti quando si lavora seduti per troppo tempo. Abitudine che le poltrone con supporto lombare evitano, in quanto lo schienale è pensato per allineare bacino, spalle e testa. 

Un elemento che aiuta ad essere più comodi quando si è seduti sono i braccioli, un componente ritenuto troppo spesso secondario. Invece, i braccioli rappresentano un ottimo compromesso per rilassare le braccia o fare da supporto durante la lettura di documenti e chiamate di lavoro lunghe. 

 

Illuminazione e design di uno studio di architettura 

 

Render illuminazione ufficio di architettura

 

L’illuminazione è un elemento di cui non bisogna sottovalutare l’importanza quando si arreda uno studio professionale poiché se ben studiata è in grado di mettere in risalto lo spazio dell’ufficio. Inoltre, in un lavoro in cui il disegno è parte integrante delle mansioni quotidiane avere la giusta illuminazione ricopre un aspetto fondamentale per non affaticare gli occhi o addirittura rischiare problemi alla vista. 

Per un ufficio si possono scegliere varie tipologie di lampade: 

  • da tavolo, utili perché possono essere poste sulla scrivania o sugli scaffali. 
  • per controsoffitto, utili in quanto permettono una distribuzione omogenea dell’illuminazione.

Inoltre, la luce può essere utilizzata come elemento di design, valorizzando la piacevolezza e l’accoglienza di un ambiente

 

Arredare lo studio di architettura in base allo spazio  

 

Render ufficio architettura con scrivania e mobili bianchi

 

La scelta d’acquisto dei completi di arredo deve ricadere anche sullo spazio che si ha a disposizione.  

Se lo studio è open space oppure suddiviso in uffici singoli allora l’arredamento può essere pensato in grande, acquistando più completi di arredo differenti e mobili su misura. Le dimensioni dello studio sono invece ridotte? L’ideale è cercare di salvare lo spazio con un po’ di ingegno. Se ad esempio l’ufficio è composto da una stanza singola, si dovrebbe optare per  un arredamento il più flessibile e salva spazio possibile: scrivania e tavolo da disegno unico, pareti attrezzate e divisori fissi o mobili per dividere gli ambienti. 

 

Studio di architetto su misura  

 

Quando si progetta l’arredamento del proprio studio di architettura si deve innanzitutto capire se le proprie esigenze sono specifiche poiché in tal caso la scelta dell’arredamento va personalizzata su misura. 

Hai bisogno di supporto per arredare il tuo studio di architettura? Contattaci per ricevere una consulenza o richiedere un preventivo. 

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