Negli ultimi due anni abbiamo vissuto moltissime novità, specialmente nel mondo del lavoro. La rivoluzione più grande riguarda un nuovo strepitoso modo di svolgere le proprie mansioni, sia da casa che in ufficio: parliamo del lavoro ibrido. In questo articolo, vediamo insieme di cosa si tratta e come organizzarlo al meglio.
Che cos’è il lavoro ibrido?
Dopo aver tanto discusso di lavoro da casa e lavoro in ufficio, è tempo di parlare della via di mezzo tra queste due modalità: il lavoro ibrido. Si tratta di una valida alternativa al rientro definitivo in ufficio post pandemia, una scelta che permette al dipendente di essere flessibile e gestire al meglio il proprio tempo.
L’hybrid working è anche un giusto compromesso tra azienda e lavoratore grazie al fatto che permette a entrambe le figure di scegliere se far prevalere il lavoro in ufficio oppure il lavoro da remoto.
Questo innovativo modo di svolgere le proprie mansioni è saltato fuori durante la pandemia di Covid-19, ma come è stato gestito durante il primo periodo? Vediamolo insieme!
Hybrid Working: la gestione del lavoro durante la pandemia di Covid-19
La pandemia ci ha insegnato a essere flessibili e adattarsi anche e soprattutto quando sembra che le condizioni non lo permettano.
In questo caso, abbiamo conosciuto un nuovo modo di svolgere il lavoro e anticipato un cambiamento molto importante. L’hybrid working si è dimostrato un’importantissima opportunità per ogni azienda. La gestione di questa nuova modalità ha portato alla conoscenza di nuove tecnologie utili a gestire tutte le task.
In ogni caso, anche il lavoro ibrido presenta vantaggi e svantaggi, sia dal punto di vista aziendale che del dipendente: vediamo quali sono.
I principali vantaggi e svantaggi dell’hybrid working
Abbiamo dato uno sguardo all’evoluzione del lavoro durante e dopo la pandemia, ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi principali dell’hybrid working?
I vantaggi più importanti del lavoro ibrido
Ogni fattore positivo del lavoro ibrido è racchiuso nel punto di vista dell’imprenditore e del dipendente.
Per quanto riguarda il dipendente, i vantaggi possono essere:
- Maggiore flessibilità perché ognuno può scegliere dove preferisce lavorare;
- Migliore equilibrio tra vita privata e lavoro, grazie alla possibilità di evitare spostamenti superflui.
Per ciò che riguarda le imprese, i vantaggi sono:
- Meno spese a causa della riduzione degli spazi e – di conseguenza – della loro gestione;
- Possibilità di acquisire i migliori talenti e accrescere così le prestazioni lavorative.
Gli svantaggi più importanti del lavoro ibrido
Come in ogni cosa, anche nel lavoro ibrido ci sono degli svantaggi, quali sono?
- Per qualcuno che non riesce a separare correttamente il lavoro e la vita privata, c’è un maggior rischio di burnout dovuto all’hybrid working;
- Difficoltà nel trovare le apparecchiature tecnologiche potrebbe essere un’ulteriore sfida per chi lavora, proprio perché serve adattarsi a uno spazio differente e magari non attrezzato come un ufficio.
Le aziende, d’altro canto, devono:
- Riorganizzare gli spazi e dedicare del tempo a rimodellare gli ambienti rendendoli accessibili anche al lavoro ibrido;
- Riflettere su come poter effettuare il team building anche a distanza, fortuna che noi abbiamo dedicato un articolo anche a questo!
Hybrid Workplace: come si trasforma il luogo di lavoro
Adattarsi al lavoro ibrido vuol dire anche modellare il luogo dove si svolgono le attività d’ufficio. Da questo concetto nasce l’ufficio ibrido: un ambiente flessibile, intelligente e utile ad ogni mansione.
I vantaggi di questo nuovo spazio consistono in metrature ridotte – con conseguente riduzione dei costi – e gestione degli ambienti in modo da incentivare collaborazione e interazione, senza mai dare per scontato la privacy. Inoltre, l’ufficio ibrido consente un cambio di prospettiva frequente, fattore che aiuta la creatività e l’innovazione.
Insomma, abbiamo ben appreso le molteplici qualità dell’hybrid workplace, ma come va ridisegnato per farlo combaciare con le esigenze dell’azienda e degli impiegati?
Come trasformare un luogo di lavoro fisico in un hybrid workplace
Ridisegnare un ambiente in base alle nuove esigenze e al fatto che non lo si può vivere quotidianamente a causa dell’obbligo di distanziamento può essere una vera sfida, per questo abbiamo pensato a dei consigli dedicati a chi sta affrontando questo cambiamento.
Per creare il perfetto hybrid workplace, serve ragionare su tre fattori: fornire gli strumenti giusti al team, connettere le persone e ottimizzare i processi.
Fornire gli strumenti giusti al team
Alcuni degli strumenti giusti potrebbero essere alcuni sistemi hardware e infrastrutture utili a lavorare in qualsiasi luogo. I suddetti strumenti potrebbero essere stampanti, laptop e reti che permettano di usufruire di tutti i materiali su cui lavorare da qualsiasi apparecchio elettronico.
Connettere le persone
Per connettere le persone, bisogna utilizzare software in grado di gestire documenti, task, materiali, call in qualsiasi momento e – soprattutto – in ogni luogo in cui si sceglie di lavorare.
Ottimizzare i processi
Infine, serve l’ottimizzazione dei processi: si ottiene formando le persone per far sì che utilizzino perfettamente le nuove tecnologie messe a disposizione in modo da sfruttarle al meglio. Così facendo, il lavoro sarà più fluido, snello e automatizzato.
Adesso che sai quali sono le fasi per creare un ufficio ibrido, servono gli strumenti giusti. Vediamo insieme quali sono.
Arredi e accessori indispensabili per un hybrid workplace
I nostri consigli si suddividono in due categorie: arredi e accessori.
Ecco quali sono gli arredi indispensabili per un ufficio ibrido:
- Scrivania mobile: essenzialmente, serve a cambiare prospettiva e poter cambiare postazione di lavoro in modo pratico. Lo strumento perfetto per ritrovare un po’ di creatività;
- Sedia da ufficio: per lavorare al meglio, la soluzione è una comoda ed ergonomica seduta che permetta di mantenere una postura corretta. Meglio optare per qualcosa che si possa trasportare con facilità;
- Mobile di contenimento, per tenere sempre tutto a portata di mano.
Per quanto riguarda gli accessori, ecco i più interessanti:
- Supporto per apparecchi elettronici: ne esistono di tutti i tipi, sono versatili e comodi da trasportare, ma – soprattutto – perfetti per supportare pc, tablet e cellulari in ogni luogo in cui si sceglie di lavorare;
- Occhiali per la luce blu: quando si passano molte ore al computer, è importante proteggere la vista dalla luce blu che lo schermo emette. Gli occhiali per la luce blu sono gli accessori perfetti da mettere a disposizione dei propri colleghi per lavorare la meglio;
- Timer pomodoro: mai sentito parlare della tecnica del pomodoro? Ti permette di lavorare a intervalli di 25 minuti scanditi da pause di 5. Utile per staccare un momento e godersi un breve momento di relax;
Se vuoi maggiori informazioni, contattaci pure: saremo lieti di accompagnarti in questo percorso di cambiamento verso un ufficio ibrido e al tempo stesso fluido.