Quando il professionista sceglie come arredare il proprio studio di fisioterapia deve ricordarsi un aspetto molto importante: il luogo in cui si svolge la terapia fisica deve essere in grado di trasmettere fiducia e autorevolezza, rispecchiando la professionalità dello specialista proprietario.
In qualsiasi ambito sanitario infatti la fiducia tra medico e paziente è fondamentale. La persona che si reca da uno specialista deve avere la sensazione di poter affidare totalmente la propria salute nelle mani dell’altro.
Il modo in cui ci si presenta è uno dei primi aspetti che salta all’occhio. L’arredamento per studio di fisioterapia deve saper coniugare bene il desiderio da parte dello specialista di dimostrarsi competente fin dal principio con il bisogno di un ambiente quanto più accogliente, perché è essenziale che i pazienti si sentano da subito a proprio agio.
Come riuscire a equilibrare questi due aspetti? Scopriamolo.
Chi è il fisioterapista?
Il fisioterapista è colui che si occupa di prevenire o curare i problemi legati alle difficoltà motorie, di natura traumatologica, fisiologia o postulare, supportando il paziente nel percorso per il ritorno a uno stato di benessere fisico. Sebbene si occupi di prevenzione delle patologie, coloro che si rivolgono al fisioterapista sono per lo più persone che già soffrono di una qualche patologia o malattia. Proprio a causa di questo, il paziente è molto restio a mettersi nelle mani di chiunque.
Ecco quindi che lo studio di un fisioterapista deve poter trasmettere la sensazione di essere meritevole di fiducia.
Come arredare uno studio di fisioterapia
Come tutti gli studi medici, gli studi di fisioterapia devono essere divisi in almeno due zone: una in cui si accolgono i pazienti e una in cui si visitano. A prescindere dalla specializzazione è basilare che l’ambiente trasmetta sicurezza e affidabilità a primo impatto.
Arredare uno studio di fisioterapia partendo dalla sala di attesa
La prima stanza in cui si entra quando si accede allo studio di un fisioterapista è la sala di attesa – e per questa ragione è molto importante che l’arredo sia confortevole. In quanto studio di un fisioterapista è meglio evitare le sedie di plastica, preferendo divani e poltrone comode ed eleganti. Se per qualche necessità il paziente dovrà attendere più tempo del previsto, seduto su un divano sarà senz’altro più comodo e propenso alla pazienza. Per la stessa ragione, l’ideale sarebbe anche posizionare un tavolino su cui lasciare riviste o dépliant da sfogliare.
Nella sala di attesa sarebbe buona norma installare un distributore per l’acqua e, se si volessero viziare un po’ i propri pazienti, si potrebbe pensare di inserire anche un distributore per snack e bevande.
Scrivania, sedia e librerie per arredare lo studio di fisioterapia
L’arredamento per lo studio da fisioterapista deve essere scelto con cura. Lo studio deve avere al suo interno tutto il necessario per poter curare il paziente e al tempo stesso tutto ciò che serve al professionista per lavorare al meglio.
Il primo elemento da prendere in esame quando si arreda la parte dello studio in cui si parla con i pazienti è la scrivania. È sempre meglio preferire un piano ampio, in modo da avere lo spazio necessario per organizzare il lavoro e all’occorrenza avere la possibilità di consultare manuali in tutta comodità.
Importante poi sarà scegliere la giusta seduta o poltrona per la propria scrivania, che dovrà essere comoda ed ergonomica per sostenere la schiena durante le lunghe ore di permanenza. Le sedie ergonomiche sono l’ideale in quanto favoriscono il corretto allineamento della colonna vertebrale e non causano dolore. Anche il paziente dovrà avere una seduta comoda, così da poter continuare a essere comodo e a proprio agio dalla sala d’attesa alla sala dello specialista.
In uno studio medico di qualsiasi tipologia non possono mancare le librerie. Con questa parte di mobilio ci si può sbizzarrire, personalizzandole secondo il proprio gusto personale. Sarebbe ugualmente l’ideale che la scelta dello stile di arredo dei mobili di questa stanza sia in linea con il design dell’intero studio.
Lo studio ospita poi il classico lettino per le visite. Oggi vengono utilizzati i lettini con un rullo posto nella parte finale, nel quale vengono applicati i rotoli di carta. In questo modo è più facile sostituire il lenzuolo tra un paziente e l’altro.
Altri elementi di arredo che non possono mancare per studio di fisioterapia
Ci sono alcuni elementi che all’interno dello studio di un fisioterapista non possono assolutamente mancare.
L’illuminazione può essere un elemento di arredo. La luce naturale è sempre l’illuminazione che si deve preferire, tuttavia se lo studio non dispone di finestre per lasciarla entrare è necessario che il compito venga svolto dalle luci artificiali. Ci si deve quindi affidare a una luce bianca, ideale perché aiuta a creare zone sulle quali concentrare maggiormente l’attenzione e limita l’effetto “asettico”.
Se lo studio è open space, cioè un ambiente senza suddivisione di spazi, un grande stratagemma per dividere e gestire le varie zone di lavoro è l’utilizzo di pareti divisorie. Possono essere fisse o mobili, di varie tipologie e materiali e rappresentano una soluzione strategica per avere un arredamento elegante e di tendenza. In più, avrai la possibilità di cambiarle a seconda delle esigenze.
Quali colori scegliere per arredare uno studio di fisioterapia
I colori sono in grado di agire a livello psicologico sulla mente dei pazienti, motivando nel percorso di riabilitazione. Questo è un aspetto da tenere bene a mente quando si andrà a scegliere di che colore dipingere le pareti o il colore dei mobili. Generalmente il colore che predomina gli studi medici è il bianco, in quanto è una tonalità che rende la stanza molto luminosa e suscita un senso di pulizia e purezza. D’altra parte, è un colore che viene spesso utilizzato negli ospedali e il paragone involontario potrebbe non far sentire a proprio agio tutti i pazienti. Se il bianco non convince, si può optare per tonalità chiare e neutre come il giallo chiaro o il beige. Oppure si possono utilizzare l’arancione o il blu: il primo stimola energicamente il paziente mentre il secondo infonde un senso di tranquillità.
Vuoi arredare il tuo studio di fisioterapia? Contattaci per richiedere un preventivo o una consulenza.
Buongiorno,
sono Eleonora Triglia. Vorrei arredare il mio studio di fisioterapia.
E’ possibile avere un preventivo?
Grazie anticipatamente,
E.T.